Rendita investimento in arte
L’investimento in arte permette di ottenere nel tempo rendimenti elevati dal 1900 al 1980 l’investimento in arte ha offerto un rendimento medio annuo in dollari superiore al 17%, mentre dal 1988 al 1998 le opere della pittura americana hanno reso mediamente il 14% annuo in dollari.
Fiscalità investimento in arte
L’investitore in opere d’arte gode di maggiori vantaggi fiscali rispetto a chi investe nei mercati finanziari o in quelli immobiliari. I privati, infatti, non pagano tasse sulle plusvalenze derivanti dalla compravendita di opere d’arte e la quota del patrimonio investita in opere d’arte non viene periodicamente tassata e non deve essere inserita nella dichiarazione dei redditi.
Fruibilità investimento in arte
L’arte rispetto ad ogni altra forma di investimento tradizionale permette al possessore di fruire esteticamente dell’opera. Il piacere di appendere un quadro alle pareti di casa e di poterlo contemplare è sicuramente superiore rispetto a possedere il certificato di un titolo azionario o di un fondo d’investimento.
Diversificazione dei rischi
L’obiettivo di ogni risparmiatore è quello di ottenere un buon rendimento dai propri investimenti sostenendo il minor rischio possibile. Per ridurre i rischi occorre diversificare i propri investimenti. L’arte, come gli immobili, rappresenta un’interessante opportunità di diversificazione per i propri investimenti finanziari.