Avis Cagliari
2 dicembre 2020
a cura di Stradedarts
Con Coquelicot Mafille, SteReal, Napal
AL VIA LA CAMPAGNA “BLOODARTISTS” PROMOSSA DA NOVARTIS
PER SENSIBILIZZARE ATTRAVERSO LA STREET ART SULLA TALASSEMIA
E L’ANEMIA FALCIFORME.
La street art diventa il mezzo per raccontare le storie di pazienti con talassemia e anemia falciforme grazie a un progetto che coinvolgerà tutta la penisola per sensibilizzare la popolazione su queste patologie e la centralità delle donazioni di sangue per i pazienti. Prima tappa della campagna a Cagliari.
Le immagini realizzate dagli street artist fanno emergere la dimensione emotiva e il vissuto di queste patologie, dove medici e infermieri, la famiglia e gli amici giocano un ruolo fondamentale.
Tre storie, tre protagonisti e tre artisti
con un unico obiettivo: informare sulla talassemia e l’anemia falciforme, due patologie ereditarie del sangue che colpiscono migliaia di persone in Italia, e sensibilizzare sull’importanza delle donazioni di sangue, ancora oggi un salvavita per questi pazienti nonostante i progressi della ricerca. Con questo obiettivo Novartis promuove la campagna ‘Blood Artists’ che si rivolge a tutta la popolazione, e in particolare ai giovani, per far comprendere attraverso la Street Art cosa vuol dire convivere con queste patologie e quanto è grande il contributo che ognuno di noi può dare attraverso un semplice gesto, quello della donazione di sangue. In Italia sono 7mila i pazienti affetti da talassemia e circa 2-3mila con anemia falciforme, due malattie ereditarie per le quali le trasfusioni di sangue sono ancora una terapia insostituibile. Il progetto è in collaborazione con Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue), Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la Guarigione dalla Talassemia e Drepanocitosi, UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare), United Onlus (Federazione Nazionale delle Associazioni per le Anemie Rare, le Talassemie e la Drepanocitosi) e con il patrocinio di SITE (Società Italiana Talassemie ed Emoglobinopatie) e Fondazione For Anemia.
Il via alla campagna in Sardegna: tre storie, tre pazienti, tre artisti.
La prima tappa della campagna si tiene a Cagliari in Sardegna, una delle regioni italiane con il più alto tasso d’incidenza di persone con emoglobinopatie. circa 1.600 i pazienti affetti da talassemia, di cui 1.000 dipendenti dalle trasfusioni.
In occasione della prima tappa Alessandro Mantovani, curatore della società STRADEDARTS Urban Gallery 1988 Milano, ha selezionato tre Street Artist - Coquelicot Mafille, Stefania Marchetto in arte SteReal e Napal – che interpretano la storia dei pazienti Costanza, Giorgio Pio e Annarita attraverso le proprie opere dipinte sul muro della scuola primaria Via Flavio Gioia con l’obiettivo di sensibilizzare anche i genitori sull’importanza dello screening genetico prenatale per i propri figli.
Coquelicot Mafille, l’artista francese rappresenterà la storia di Costanza, una donna che convive con l’anemia falciforme e la talassemia dall’età di 14 anni ed ormai dipendente dalle trasfusioni. Costanza lavorando e facendo volontariato per l’associazione CFT (Comitato Famiglie Talassemici) ha chiesto l’aiuto di numerose associazioni e cercato di sensibilizzare nuovi donatori ad andare in ospedale per permettere ai pazienti di ricevere le migliori cure possibili anche durante la pandemia. L’opera sarà quindi in grado di evocare emozioni attraverso la creatività.
L‘artista milanese Stefania Marchetto in arte SteReal riprodurrà la storia di Giorgio Pio, affetto da anemia falciforme da quando aveva solo 4 anni. Le trasfusioni sono ormai diventate una parte fondamentale della sua vita in quanto le effettua ogni 55/60 giorni. Ormai sono diventate un’occasione d’incontro con medici e infermieri, divenuti una seconda famiglia. Nell’opera compare, infatti, un caloroso abbraccio di una dottoressa, che rappresenta tutti coloro che ci conoscono e ci aiutano ad affrontare le difficoltà della vita di ogni giorno. Medici, infermieri, genitori e i donatori.
Infine, l’artista Napal racconterà tramite la sua opera la storia della paziente Annarita, mamma di due figli anch’essi affetti da talassemia. E la sua famiglia è per l’appunto al centro dell’opera.
Grazie alle costanti innovazioni terapeutiche e alle donazioni i pazienti
riescono così a vivere al meglio la propria quotidianità.
Tutti i contenuti realizzati in occasione della campagna saranno veicolati
sul canale instagram @blood.artists