FONDO PORTA ROMANA PRESENTA SCALOdARTS,
L’OPERA DI STREET ART CHE CELEBRA I VALORI OLIMPICI E PARALIMPICI
- Il Fondo Porta Romana, col patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano, consegna alla cittadinanza un’opera di arte urbana posta sui muri perimetrali dell’area che ospiterà il Villaggio Olimpico per i Giochi invernali del 2026
- L’opera, che copre una lunghezza complessiva di 200 metri, è stata realizzata grazie al contributo di 20 artisti che hanno rappresentato i valori dello sport e dei Giochi
- Proseguono nel pieno rispetto del cronoprogramma i lavori per la realizzazione del Villaggio Olimpico, che entro fine 2023 arriverà al tetto
Milano, 2 ottobre 2023 – Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana – promosso e gestito da COIMA SGR e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo COIMA ESG City Impact Fund – presenta SCALOdARTS, un’opera di arte urbana a cielo aperto realizzata sui muri perimetrali dell’area del futuro Villaggio Olimpico, patrocinata dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, che ha inoltre ricevuto il dual emblem da Fondazione MilanoCortina 2026. Il murales, frutto di una jam session di tre giorni che ha visto il coinvolgimento di 20 artisti selezionati da Brand for the City, società attiva nella progettazione di iniziative di promozione del territorio a cui è stato affidato il coordinamento del progetto artistico, è stato consegnato oggi alla cittadinanza alla presenza di istituzioni, rappresentanti del mondo degli sport olimpici, investitori istituzionali, atleti e studenti.
L’inaugurazione ha visto il coinvolgimento, tra gli altri, di Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale di Regione Lombardia, Martina Riva, Assessora allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Milano, Andrea Varnier, AD di Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, Presidente del CONI, e Manfredi Catella, CEO di COIMA che sta curando la realizzazione del Villaggio Olimpico. In rappresentanza dei 1.400 atleti che saranno ospitati durante i Giochi del 2026 sono inoltre intervenuti i campioni olimpici Deborah Compagnoni, Filippo Tortu, Francesca Porcellato e Simone Barlaam.
Il murales, realizzato dagli artisti del collettivo Stradedarts in tre giorni di lavoro (da venerdì 29 a domenica 1 ottobre), ha un’estensione complessiva di 200 metri lineari suddivisi tra via Ripamonti e un breve tratto di via Lorenzini. L’opera si compone di 20 sezioni destinate agli artisti come spazio per interpretare secondo la propria sensibilità artistica i Valori Olimpici e Paralimpici, sportivi e universali: Peace, Inclusivity, Fairness, Human Rights, Freedom, Individual Expression, Effort, Courage, Determination, Inspiration, Equality. Il progetto trova il suo ideale completamento e sintesi all’interno di un’opera collettiva, simbolicamente posizionata a metà della campata di via Ripamonti, che riprende un dettaglio di ciascuna delle opere realizzate. Al progetto hanno collaborato gli artisti SteReal, Napal, Coquelicot, Dada, Luna, Mr. Pollo, Encs, Frode, Kasy 23, Nais, Refreshink, Tackle Zero, Wiz Art, Rancy, Octofly, Teatro, Impo, Ale Senso, Kiv e Robico. L’opera, che contribuisce alla riqualificazione urbana dell’area attraverso la diffusione di arte e cultura, si propone di costruire e rafforzare la consapevolezza dei Giochi Olimpici Invernali 2026, un evento destinato a cambiare il volto di Milano dei prossimi anni.
Dopo la manifestazione, il Villaggio Olimpico sarà trasformato in un laboratorio di sperimentazione urbana sostenibile focalizzata sulle persone, sulla comunità, l’integrazione e la resilienza. Attorno al parco centrale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana.